La GTE: Grande Traversata Elba

 

Una traversata nella varietà

Dimenticati di tutti i trekking che hai fatto fino ad oggi. Quello che ti propongo in questo breve articolo, sarà un’esperienza a tutto tondo, che ti permetterà di vivere a pieno l’isola.
Già percorrendo un sentiero ti puoi accorgere della varietà naturale e geologica che caratterizza le zone dell’isola. Immaginati ora un sentiero che comprende quasi tutti gli altri.
Si, parlo di una vera e propria traversata. La Grande Traversata Elbana, conosciuta come GTE. È sicuramente l’itinerario più affascinante e significativo dell’isola d’Elba, in quanto si tratta di una dorsale che collega gran parte dei sentieri elbani, riunendo in sé ogni particolarità e ricchezza del territorio dell’isola.
Si parte da est per arrivare ad ovest attraversando zone ombreggiate, saliscendi, tratti pianeggianti e dislivelli più o meno impegnativi, tra le rocce ferrose, gli arbusti e i profumi della macchia mediterranea, castagni secolari e lastroni di granito.
La distanza ovviamente è significativa. La durata complessiva del cammino richiede non meno di 22 ore. Ovviamente sarai praticamente obbligato ad affrontarlo in diverse tappe. Lungo i sentieri è vietato accamparsi con le tende , ma lungo la traversata ci sono dei campeggi dove sostare. Inoltre, dal sentiero principale partono numerose deviazioni che permettono di raggiungere i paesi facilmente.

 

4 tappe

Come prima tappa, ti consiglio di partire dal centro di Cavo e raggiungere il paese di Porto Azzurro. Per la seconda, potresti salire a Monte Orello, attraversando Colle Reciso, San Martino, fino a Procchio; la terza tappa invece, da Monte Castello sale fino al Monte Perone per poi scendere a Poggio. Per la quarta tappa puoi invece scegliere se arrivare a Patresi, costeggiando il Monte Capanne (8 ore circa di cammino) oppure, prendere la via più veloce, ma altrettanto bella e caratteristica, raggiungendo Pomonte (3 ore).

 

Potrebbe esserti utile

Essendo un percorso piuttosto impegnativo, Mi permetto di farti notare certi aspetti da non sottovalutare e alcuni consigli che potrebbero esserti molto utili:

  • Il primo, sicuramente per affrontare la traversata non potrai non essere fornito dell’attrezzatura e dell’abbigliamento adatto, a partire dalle scarpe da trekking…assolutamente obbligatorie! Nella stagione più fredda sono da non sottovalutare le improvvise raffiche di vento tipiche di questo periodo sull’isola e lo sbalzo termico una volta calato il sole.
  • Seconda cosa, tieni in considerazione le tue condizioni fisiche e quelle di chi è con te, in quanto, come si tratta di un percorso lungo e impegnativo, non senza ostacoli, e che richiede un certo livello di esperienza e, perché no, di preparazione atletica.
  • Da non sottovalutare assolutamente le condizioni meteo e la temperatura: con la pioggia, molte rocce ricoperte di licheni diventano molto scivolose, mentre in inverno possono ricoprirsi di ghiaccio. Il consiglio è di non avventurarti, soprattutto fuori sentiero! Durante il periodo estivo invece i gradi possono salire parecchio, meglio non intraprendere il cammino durante le ore più calde e soprattutto ricordati di portare molta acqua in quanto sono quasi totalmente assenti fonti lungo il percorso.
  • Infine, se molti sentieri sono ben tracciati, altri non sono marcati, quindi munisciti di una cartina dei sentieri.

 

Non mi resta che augurarti… Buona traversata e non dimenticarti il binocolo…potresti essere fortunato!

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